L’angolo della fotografia: struttura interna di una reflex.

Fotografia questa sconosciuta, o almeno per molti di voi lo sarà, ammettiamolo (lo è anche per me, è un mondo così vasto che voi umani non potete immaginare), ma ci basta uno smartphone per crederci Salgado. Fotografare è un’arte che può darvi una visione del mondo totalmente nuova ma…. bando alle ciance e benvenuti su “Un Nerd al Cinema” e a quello che spero sarà il primo di una lunga serie di articoli con pillole sul mondo della fotografia. Iniziamo dalle cose basilari e semplici: cos’è una reflex e cosa c’è al suo interno? Per reflex si intende un corpo macchina al cui interno vi si trova uno specchio posto a 45°davanti al sensore che si alza e si abbassa per far si che tale sensore venga colpito dall’immagine per essere memorizzata,un vetro smerigliato che ci fornisce le indicazioni che si possono trovare nel mirino, un pentaprisma che per le varie rifrazioni ci permette di vedere correttamente l’immagine dell’obbiettivo e in fine il mirino.

Schema visivo dell’interno di una reflex dove potete vedere dove si trova ogni componente

The Mandalorian continuerà?

Quante serie gagliarde e piaciute al pubblico sono state, all’improvviso, cancellate?
Potrebbe essere questo il primo caso di casa Disneyplus?
Non è ufficiale ma sembra che “The Mandalorian”non avrà un seguito.
Boni non infartate mho vi spiego ma, prima di continuare, benvenuti ad “Un Nerd al Cinema” e oggi, come ci anticipavo, mi è arrivata una notizia orribile per noi fan del mondo di George Lucas.
Pare che la serie originale disney incentrata sul mondo di Star Wars non avrà una seconda stagione, stando a indiscrezioni non ufficiali.
Le cause dovrebbero essere discordanze tra la Lucas Film e i produttori riguardante la storia del personaggio. Ovviamente fin ora sono voci di corridoio ma almeno una volta su dieci le voci di corridoio si dimostrano veritiere; che sia questo il caso?
Chi lo sa se verranno smentite o meno, nel mondo dello spettacolo non si sa mai cosa aspettarsi.
Nel frattempo l’unica cosa da fare e attendere maggiori conferme o disdette da canali ufficiali e sperare.. e pregare…
Qui “un Nerd al cinema” che la forza sia con voi!

Ah e comunque pesce d’aprile 😘

C’è differenza tra artista ed uomo?

Con il tempo mi sono sempre posto dei quesiti riguardante i nostri beniamini del mondo dello spettacolo. Benvenuti su “Un Nerd al Cinema” e questo articolo è un enorme domanda. Alcune sere fa ero immerso in una discussione con un collega riguardante un argomento molto dibattuto negli anni, la sottile linea che divide l’artista (noi parlavamo di cantanti e registi in quel momento lo ricordo ancora) dall’uomo? Mi spiego meglio, stavo ascoltando “My Prerogative” di Bobby Brown e in quel momento mi venne in mente un altro famoso Brown della musica rap americana ossia Chris Brown e in particolare il periodo in cui era fidanzato con la cantante Rihanna. Allora chiesi al mio collega “ti ricordi il periodo tra il 2009/2010 quando Chris Brown e Rihanna stavano assieme? E il casino che ne susseguì? Che ne pensi dello scandalo che chiuse la loro relazione?” Lui disse di si e mi domando come mai gli avevo fatto questa domanda al che io gli feci un ulteriore domanda “Se tu nella vita di tutti giorni sei un soggetto poco raccomandabile (per usare un termine non troppo forte) e picchi la tua compagna ma allo stesso tempo scrivi belle canzoni come Chris Brown, R.Kelly (accusato di esser andato con delle minorenni), Polanski (condannato per molestie) o Bobby Brown (considerato la causa della dipendenza da alcol e droghe di Whitney Houston),dovresti essere isolato e non apprezzare il tuo lavoro?”, non ebbi risposta fino ad ora e la voglio da voi. Per quanto mi riguarda posso solo dire che se l’uomo fa l’errore l’artista che è al suo interno non ne dovrebbe pagare le conseguenze altrimenti a livello artistico ci perderemo tutto.

E voi ditemi che ne pensate?

Musica da chiesa…oramai ha fatto il suo tempo o no?

Ci pensavo da tempo oramai, con il lavoro che svolgo ho assistito a molti matrimoni e cerimonie sacre e ho sempre notato una cosa nei primi, la musica è sempre la solita solfa trita e ritrita che a mio modesto parere stanca, alchè mi son chiesto “ma uno al proprio matrimonio in chiesa deve per forza avere la solita cosa della cantante lirica che canta l’halleluja o la marcia nuziale? Che barba”. Me lo chiedo in quanto anche io ogni tanto penso al mio futuro e a un mio probabile matrimonio. Non sarebbe meglio un coro Gospel? O che si suoni canzoni si che parlino di amore e di cose così? Quanti di voi hanno nella propria playlist una canzone che ama e che vorrebbe sentire mentre va all’altare (per le donne) o che aspetta (per gli uomini)? Io capisco la tradizione e tutto ma siamo nel 2020 e non credo che Dio faccia marcire qualcuno all’inferno perché alle sue nozze non ha messo pa marcia nuziale ma ha messo ” Marry You” di Bruno Mars? Che in quel caso si parlerebbe di Bigottismo di Dio e no Volere di Dio. Voi cosa ne pensate?

Nightmare before Christmas di chi è davvero?

Titolo fraintendibile del film

In questa ennesima domenica di quarantena doveva uscire un altro articolo ma sta richiedendo troppo tempo quindi scrivo questo per non lasciar vuota questa giornata. Vi siete mai chiesti chi fosse il regista di “Nightmare Before Christmas”? La risposta non è quella che pensate voi. Il regista che subito viene in mente a tutti è Tim Burton per la sua presenza nella copertina, cosa che di solito la si fa con i registi, mi dispiace dirvelo ma il regista del celebre film non è Tim Burton (regista del Batman del 1989, Edward mani di forbice, ecc) ma Henry Selick (regista del film di animazione Caroline) nonostante l’atmosfera gotica. Burton ci ha messo solo i soldi per il film per produrlo e basta. Ora quando vedrete Nightmaren before Christmas non potrete più dire “è il mio film preferito di Tim Burton.”

Dark knight Metal: Le varie facce di Batman meritano?

Negli anni abbiamo visto il cavaliere oscuro in varie salse dal punto di vista cinematografico: pompato a bestia dal signor Affleck, con i capezzoli sull’armatura dal siognor Clooney, tormentato e oscuro dai signori Keaton e Bale e addirittura totalmente fottuto di cervello mentre ballava in modo imbarazzante e aveva gadget a mio parere improponibili dal signor West. Ma oggi non voglio soffermarmi sul Batman cinematografico ma su quello fumettistico, in particolare il Batman di Snyder nella serie “Metal”. Snyder ci introduce delle varianti del cavaliere oscuro che non abbiamo mai visto. Vi siete mai chiesti “come si sarebbe comportato Batman se gli fosse successo questo?” beh Snyder ci viene in soccorso con questa storia incredibile con l’introduzione del multiverso-oscuro.

Breve riassunto di “Metal” senza troppi spoiler: Ci sono 7 versioni di Batman ma in versione corrotta e letale, ognuno proveniente da una terra diversa del multiverso-oscuro che hanno il ruolo di araldi per il Dio Pipistrello “Barbatos” che li ha chiamati a se con il compito di distruggere il multiverso Dc come lo conosciamo ma troveranno una forte resistenza negli eroi della JLA: Superman, Wonder Woman, Batman e tutta la Justice League.

Io sinceramente ho scoperto relativamente da poco questa storia sul Cavaliere Oscuro lo ammetto ma l’ho adorata e la consiglio caldamente a chiunque legga fumetti o che comunque conosca il Crociato Incappucciato.

Blues: creazione del diavolo?

Avete mai sentito il detto “Il blues è la musica del diavolo”? Beh c’è una spiegazione dietro questo detto popolare. Partiamo un po’ dal principio ponendoci una domanda, dove nasce e cos’è il Blues? Il Blues nasce nel diciannovesimo secolo nelle piantagioni di cotone del America del Sud come canto degli schiavi durante le lunghe ore di lavoro. Il Blues parlava di vita vissuta, di cuori spezzati, di sofferenza, di oppressione. Con gli anni però si evolse e divenne sempre più intimo come genere musicale chiunque lo ascoltava cibsi rivedeva e iniziò ad attirare a se chiunque. Si espanse a macchia d’olio in tutto il resto del continente diventando così anche la tipica musica delle case da gioco, dei bar e dei bordelli. L’affluenza in questi posti col tempo divenne sempre maggiore e la chiesa che condannava tali vizi pensò che fosse il Blues stesso ad attirare le persone a se come un canto di una sirena e quindi la chiesa etichettò tale musica come “la musica del diavolo” in quanto allontanava il buon cristiano dalla retta via e lo trascina nel vizio e nella perdizione e cercò di contrastare tale evento di massa condannando all’inferno chiunque ascoltasse o praticasse tale musica, in breve la chiesa rosicava.
Con gli anni così il Blues cge era oramai ovunque insieme al Jazz divenne anche la musica tipica dei Speakeasy (bar clandestini del periodo del proibizionismo) dopotutto come si sa più si nega una cosa più le persone ne sono attirate. Il Blues ha avuto molti esponenti principalmente di etnia Afro-Americana ma non solo.
Uno di questi maggiori esponenti  fu Robert Johnson famoso chitarrista Blues degli inizi del 1900 noto tutt’oggi per il mistero che avvolge la sua vita e i suoi testi. Si affermava infatti che avesse venduto la propria anima al diavolo in cambio di una maestria assurda con la chitarra. Molti testi di Johnson tra l’altro aumentarono tale folklore per i riferimenti al diavolo presenti in alcune canzoni:

1) Me and the Devil Blues
2)Devil Got My Woman
3)If I Had Possession
4)Dig Myself a Hole

Tutto questo però fa parte della mitica leggenda che avvolge questo genere musicale stupendo ed è meglio che rimanga tale.

Joker: Esiste un attore adatto al ruolo?

Nella storia del cinefumetto molti attori si sono prestati per il ruolo del “principe pagliaccio del crimine” di casa Dc: Cesar Romero, Jack Nicholson, Heath Ledger, Jared Leto, Cameron Monaghan e Joaquin Phoenix ma quale di questi è riuscito  portare sul grande e piccolo schermo la figura perfetta per il Joker? Se prendiamo in esame il Joker televisivo la sfida è tra Cameron (Serie tv Gotham) e Cesar (serie tv Batman 1969) e la scelta sembra abbastanza semplice dal mio umile punto di vista, quello di Cameron è ovvio, mentre se prendiamo in esame la versione cinematografica chiunque direbbe Leadger/Phoenix e avrebbe ragione, entrambi se la giocano alla pari per il titolo in effetti anche se su visioni diverse. Però se volessimo mettere tutte queste interpretazioni con la figura del Joker videoludica/fumettistica mi vien da dire che nessuno degli attori sopra citati è il Joker………ok ora mi spiego meglio prima che venga linciato da molti di voi. La figura del Joker è una figura molto particolare in quanto è la rappresentazione del caos, dell’anarchia, del crimine, della follia ed è da questo pensiero che per quanto mi riguarda il Joker visto sullo schermo è e non è allo stesso tempo il Joker vero e proprio ma solo una sfaccettatura di un personaggio che tutt’ora resta un enigma vero e proprio