L’angolo della fotografia: gli Hot Pixel

Hot pixel, no non è nulla di porno mi dispiace quindi se siete stati attirati dal termine Hot sperando in tette potete cambiare articolo.
Un fenomeno che si manifesta quando si effettuano esposizioni prolungate nel tempo è la comparsa degli hot pixel. Essi catturano subito l’attenzione dell’osservatore in quanto sono punti completamente rossi, blu o verdi. Possiamo vederli come fotositi “impazziti” che non registrano più il reale livello di luminosità di un colore ma gli assegnano il valore massimo poiché troppo sollecitati da un punto di vista elettrico. La causa è da ricercare nelle lunghe esposizioni che surriscaldano il sensore. Pur essendo fastidiosissimi è possibile rimuoverli in maniera molto semplice in post-produzione, in quanto punti isolati, con il timbro clone o con un pennello correttivo. A ogni modo, la maggioranza dei Raw-converter li individua in automatico e, in fase di interpretazione del Raw, li sostituisce mediando i valori dei fotositi adiacenti in modo da ottenere un’immagine pulita da elaborare.

Hot pixel in basto a sinistra, sembra Al 9000 da lontano di “2001 odissea nello spazio”

L’angolo della fotografia: Banco Ottico

Buon inizio fase due a tutti miei cari lettori, oggi riprendiamo con un articolo sulla fotografia,in particolare su un corpo macchina molto vecchio “il Banco Ottico” quindi bando alle ciance e iniziamo io sono “Un Nerd al Cinema” e via. Il Banco Ottico è di grandi dimensioni caratterizzato da due piani focali completamente indipendenti tra loro uniti solo da un soffietto di cuoio o sintetico che consente all’obbiettivo di determinare il giusto fuoco del soggetto inquadrato. Questi due piani sono montati su due assi paralleli chiamati stendardi.

Il piano fontale è quello dell’obbiettivo fisso, l’altro invece è quello della pellicola e dell’inquadratura. Le pellicole sono a fotogramma singolo e hanno una dimensione che varia tra 18cm x 24 cm a 20cm x 25cm.

I due piani possono distintamente effettuare due movimenti chiamati basculeggio e decentramento. Il basculeggio consente al piano focale di muoversi in alto e in basso. Il decentramento consente invece lo spostamento del piano focale destra e sinistra, questo tipo di macchina fotografica viene utilizzata soprattutto in architettura. Inoltre un altro utilizzo è quello pubblicitario e Steal Life in quanto è grande e consente una precisione nella restituzione visiva dei dettagli.